Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Paola De Micheli Al Ministro della Sanità On. Roberto Speranza Al Presidente di Atlantia S.p.A. Dr. Fabio Cerchiai All’Amministratore Delegato di Atlantia S.p.A. Dr. Carlo Bertazzo Al Presidente di Autostrade per l’Italia S.p.A. Dr. Giuliano Mari All’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia S.p.A. Dr. Roberto Tomasi e,
Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
On. Paola De Micheli
Al Ministro della Sanità
On. Roberto Speranza
Al Presidente di Atlantia S.p.A.
Dr. Fabio Cerchiai
All’Amministratore Delegato di Atlantia S.p.A.
Dr. Carlo Bertazzo
Al Presidente di Autostrade per l’Italia S.p.A.
Dr. Giuliano Mari
All’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia S.p.A.
Dr. Roberto Tomasi
e, per conoscenza:
Ai Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome
Oggetto: Richiesta esenzione pedaggio autostradale per gli operatori di polizia e del soccorso chiamati a garantire i servizi essenziali legati all’emergenza Covid 19.
Illustrissimi,
come è noto stiamo vivendo un momento drammatico della nostra storia, a causa dell’emergenza sanitaria in atto.
Una tragedia che accomuna il nostro Popolo e la nostra Nazione al mondo intero.
Riponiamo, ovviamente, la massima fiducia nella scienza e nella medicina, affinché presto possa essere trovata una soluzione a questa grave epidemia.
Siamo consapevoli, tuttavia, che è proprio nei momenti difficili che l’Italia – Popolo e Nazione – ha sempre dato il meglio di sé e, anche ora, lo sta dimostrando: la solidarietà è innata nei cuori italiani e questo ci è riconosciuto in tutto il mondo.
In particolare, poi, il sistema sanità, “sicurezza e soccorso pubblico”, specie in tempi di emergenza, è unito, coeso, resiliente e al fianco degli italiani e dei più deboli.
Il proposito di questa lettera, quindi, è quello di chiederVi uno sforzo, in chiave solidaristica e sinergica, perché, oggi, unico è il fine di tutte le azioni e strategie, istituzionali e non: il bene della collettività.
Vi chiediamo, quali rappresentanti di uomini e donne in uniforme, di supportare, con un gesto concreto e responsabile, tutti gli operatori del sistema “sicurezza e soccorso”, affinché possano essere agevolati nella loro missione, che riteniamo di dover definire, per la sua portata, altamente “umanitaria e solidaristica”.
Riteniamo che un’eventuale scelta di concedere al personale del comparto sicurezza e soccorso pubblico l’esenzione dal pagamento dei pedaggi autostradali su tutto il territorio nazionale, essendo esso stesso chiamato a garantire i peculiari servizi pubblici essenziali,così come già avvenuto nella regione Abruzzo per i soli operatori sanitari che si recano in servizio anche nelle Regioni limitrofe, sarebbe un grande gesto di attenzione.
Auspichiamo, fortemente, quindi, che possiate favorire la realizzazione di questa proposta (necessariamente di carattere eccezionale e temporaneo), al fine di favorire gli spostamenti del nostro personale in prima linea, chiamato a concorrere, con la propria opera, a dover fronteggiare e sconfiggere, al più presto, un nemico invisibile e sconosciuto.
Medici, infermieri, personale sanitario, forze dell’ordine, vigili del fuoco, etc., rappresentano professionalità uniche e qualificate, pronte al sacrificio, che ci stanno mettendo il cuore: il loro pulsante cuore italiano!
Vi chiediamo, pertanto, ognuno nella propria autonomia giuridica e rappresentativa, di adottare ogni sforzo omogeneo e sinergico volto a prevedere, finché durerà l’emergenza, l’esenzione dal pagamento dei pedaggi su tutto il territorio nazionale, in favore degli operatori della sicurezza e del soccorso pubblico che hanno esigenze di raggiungere il posto di lavoro con l’autovettura privata, spostandosi anche da una regione all’altra, in questo momento di contrazione dei trasporti pubblici e di esigenza di distanziamento sociale.
Siamo convinti che il Vostro alto senso dello Stato, in questo momento tragico che ci accomuna, Vi guiderà nell’assumere la decisione più giusta e virtuosa.
Distinti saluti.
Roma 04 maggio 2020
SIULP FNS CISL SINAFI UNARMA
F. Romano P. Mannone E. Taverna A. Nicolosi