Concorsi interni. Il SINAFI scrive al Comando Generale per tutelare il diritto di scelta dei vincitori.

SINDACATO NAZIONALE FINANZIERI Segreteria Nazionale Via Tagliamento nr. 9 – 00198 – Roma segreterianazionale@sinafi.org segreterianazionale@pec.sinafi.org Cell. 3292605371 Oggetto: Concorsi interni Allievi Vicebrigadieri e Allievi Marescialli. Al Comando Generale della Guardia di Finanza VI Reparto – Affari Giuridici e Legislativi                             Ufficio Relazioni Organismi di Rappresentanza e Associazioni Sindacali Sezione Relazioni Sindacali                                                                                                                                                                                        = Roma=

SINDACATO NAZIONALE FINANZIERI

Segreteria Nazionale

Via Tagliamento nr. 9 – 00198 – Roma

segreterianazionale@sinafi.org

segreterianazionale@pec.sinafi.org

Cell. 3292605371

Oggetto: Concorsi interni Allievi Vicebrigadieri e Allievi Marescialli.

Al Comando Generale della Guardia di Finanza

VI Reparto – Affari Giuridici e Legislativi                            

Ufficio Relazioni Organismi di Rappresentanza e Associazioni Sindacali

Sezione Relazioni Sindacali                                                                                                                                                                                        = Roma=

Tramite PEC

La scrivente Organizzazione sindacale ha ricevuto numerose segnalazioni da propri iscritti, circa la nota criticità che ha riguardato gli ultimi concorsi interni per i ruoli in oggetto.

Come noto, la categoria degli appuntati e finanzieri ha i requisiti per accedere sia all’una che all’altra procedura, per cui in molti presentano domanda per entrambi i concorsi in modo da aumentare le probabilità di veder soddisfatta la legittima aspirazione ad un avanzamento di carriera e, in effetti, frequentemente risultano collocati utilmente in ambedue le graduatorie.

I vincitori devono, di conseguenza, scegliere a quale formazione accedere.

Il problema risiede nelle tempistiche di inizio corsi, poiché, nonostante la nomina dei vincitori avvenga quasi contestualmente, l’avvio delle attività di formazione ha tempi diversi che consentono agli appuntati e finanzieri di posticipare la rinuncia al corso per Allievi vicebrigadieri a un momento in cui non è più possibile procedere allo scorrimento della graduatoria precludendo, in tal modo, la possibilità a chi era “idoneo non vincitore” di collocarsi utilmente ed essere avviato al corso.

Più precisamente, la criticità nella tempistica di inizio corsi è connessa alla suddivisione in due cicli del corso per AA.MM.  che finora ha previsto la partecipazione della categoria degli appuntati e finanzieri del contingente ordinario al secondo ciclo, il cui inizio è successivo a quello del corso Allievi vicebrigadieri.

I finanzieri vincitori di entrambi i concorsi, pur prediligendo da subito la partecipazione al corso per Ispettori e visto il lungo lasso di tempo intercorrente prima di iniziare il periodo di formazione, nel timore che possano sopraggiungere impedimenti di diversa natura, di norma, non formalizzano rinuncia al corso Allievi vicebrigadieri. Qualora provvedano in tal senso, invece, lo fanno nell’imminenza del termine ultimo, che è successivo, seppur di pochi giorni, all’inizio del periodo formativo e, dunque, quando non è più possibile far scorrere la graduatoria.

Questa Organizzazione sindacale, condividendo appieno le legittime aspettative dei concorrenti, ritiene necessario, pertanto, l’attuazione di una ponderata e conciliabile gestione delle tempistiche di avvio dei corsi in argomento o un intervento sulla costituzione delle due aliquote previste per la formazione degli AA.MM..

Ciò, permetterebbe, uno scorrimento della graduatoria per vicebrigadieri e, quindi, l’accesso alla formazione ambita da parte del personale risultato idoneo, con il risultato di soddisfare agevolmente le aspettative rivendicate e, nel contempo, i princìpi di economicità, efficacia ed efficienza della Pubblica Amministrazione che, siamo certi, siano obiettivi perseguiti dalla Guardia di Finanza.

Certi dell’attenzione di Codesto Organo di Vertice, nei confronti delle legittime aspettative del personale, si resta in attesa di un cortese cenno di riscontro a quanto rappresentato.

Distinti saluti.

Roma 11 maggio 2020            

                                          Il Segretario Generale

                                               Eliseo Taverna

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