SINDACATO NAZIONALE FINANZIERI Segreteria Nazionale Via Tagliamento nr. 9 – 00198 – Roma segreterianazionale@sinafi.org segreterianazionale@pec.sinafi.org Cell. 3292605371 Oggetto: Corso in modalità e-learning di formazione per il 20° corso per AA.MM. – 2^ aliquota. Al Comando Generale della Guardia di Finanza VI Reparto – Affari Giuridici e Legislativi Ufficio Relazioni Organismi di Rappresentanza e Associazioni Sindacali

SINDACATO NAZIONALE FINANZIERI
Segreteria Nazionale
Via Tagliamento nr. 9 – 00198 – Roma
segreterianazionale@sinafi.org
segreterianazionale@pec.sinafi.org
Cell. 3292605371
Oggetto: Corso in modalità e-learning di formazione per il 20° corso per AA.MM. – 2^ aliquota.
Al Comando Generale della Guardia di Finanza
VI Reparto – Affari Giuridici e Legislativi
Ufficio Relazioni Organismi di Rappresentanza e Associazioni Sindacali
Sezione Relazioni Sindacali = Roma=
Tramite PEC
La scrivente Organizzazione sindacale ha ricevuto numerose segnalazioni dai propri iscritti circa l’organizzazione dell’attività formativa prevista per il corso in oggetto che, come noto, a causa dell’emergenza epidemiologica in atto, non potrà svolgersi, come previsto, in presenza, ma esclusivamente in modalità e-learning.
Con la Circolare d’indizione n. 59937 in data 29 maggio 2020, tra le varie esplicazioni sulle modalità di utilizzo e accesso alle piattaforme di didattica a distanza, l’Ufficio Addestramento e Studi della Scuola Ispettori e Sovrintendenti sensibilizza i Comandanti di Reparto che hanno in forza i frequentatori, pur tenendo conto delle altre esigenze di servizio, ad adottare ogni più idonea iniziativa affinché i discenti siano messi nelle migliori condizioni per poter fruire in tempo utile dei relativi moduli didattici.
Inoltre, si dispone che agli stessi dovranno essere concesse nell’arco del semestre almeno 18 ore settimanali da destinare alla didattica on-line e allo studio nell’ambito dell’ordinario orario di servizio, prevedendo, al contempo, che per il completamento dell’attività formativa sia necessaria, per ciascuna materia, la fruizione di almeno 5 dei 6 moduli didattici previsti.
Le problematiche che i frequentatori hanno posto all’attenzione di questa Organizzazione sindacale, e che in parte si stanno già verificando, concernono due previsioni contenute nella Circolare: la prima, di carattere generale, risiede nell’enunciato “pur tenendo conto delle altre esigenze di servizio”, la seconda, più puntuale, riguarda la concessione di almeno 18 ore settimanali da destinare allo studio nell’ambito dell’ordinario orario di servizio.
Il timore dei frequentatori è di veder la disponibilità di tempo da dedicare alla formazione compressa tra le esigenze di servizio e quell’almeno 18 ore che si presta a diventare un massimo 18 ore, tempo che non garantisce neanche il completamento o, comunque, l’approfondimento dei moduli previsti per ogni materia.
Di contro, inoltre, con tale previsione temporale, la cui quantificazione è rimessa alla discrezionalità dei singoli comandanti, il rischio che possano generarsi sperequazioni è senz’altro elevato.
Questa Organizzazione Sindacale ritiene legittime e verosimili le ipotesi formulate dai propri iscritti, che stanno trovando già riscontro in alcuni Reparti.
Una siffatta organizzazione della didattica a distanza, infatti, rischia, inevitabilmente, di generare delle disparità di trattamento e di accesso alla formazione tra i frequentatori in base al Reparto in cui prestano servizio e al tipo di attività in cui vengono impiegati, con ripercussioni sulla reale valutazione della preparazione raggiunta, dell’impegno profuso nello studio e, inevitabilmente, sul collocamento in graduatoria.
Tale impostazione, rischia di diventare mortificante sia per i discenti che per la categoria stessa degli Ispettori, per il cui accesso sembra ritenersi sufficiente una preparazione professionale per il raggiungimento della quale vengono poste delle limitazioni non comprensibili.
Seppur consapevoli che alcune attività formative non verranno svolte, a differenza dei corsi tenuti in presenza, non si comprende il perché il tempo concesso allo studio debba essere sottoposto ad una valutazione che tiene conto delle esigenze di servizio.
Basti considerare, infatti, che quello stesso personale, se non ci fosse stata l’emergenza sanitaria, avrebbe frequentato il Corso presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti non contribuendo in alcun modo alle esigenze di servizio del Reparto.
Per quanto sopra esposto, pertanto, si chiede a codesto Organo di Vertice di dare una maggiore dignità al percorso formativo degli aspiranti Ispettori ed una reale ed equa possibilità di ricevere una formazione che consenta al personale di adempiere ai nuovi compiti che gli verranno affidati nel migliore dei modi.
Distinti saluti.
Roma 08 giugno 2020
Il Segretario Generale
Eliseo Taverna