Il Si.Na.Fi. chiede il rispetto delle misure di contenimento del rischio biologico per gli AT-PI inviati in servizio presso la TAV di Bardonecchia.

Sindacato Nazionale Finanzieri Segreteria Nazionale Via Tagliamento n. 9 – 00198 Roma (RM) C.F.: 96411220583 Cell. 3292605371 segreterianazionale@sinafi.org segreterianazionale@pec.sinafi.org Al Comando Regionale Piemonte della Guardia di Finanza                                =Torino= Al Comando Generale della Guardia di Finanza VI Reparto – Affari Giuridici e Legislativi Ufficio Relazioni con Organismi di Rappresentanza e Associazioni Sindacali Sezione Relazioni Sindacali                                                                    =

Sindacato Nazionale Finanzieri

Segreteria Nazionale

Via Tagliamento n. 9 – 00198 Roma (RM)

C.F.: 96411220583

Cell. 3292605371

segreterianazionale@sinafi.org

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Al Comando Regionale Piemonte della Guardia di Finanza                                =Torino=

Al Comando Generale della Guardia di Finanza

VI Reparto – Affari Giuridici e Legislativi

Ufficio Relazioni con Organismi di Rappresentanza e Associazioni Sindacali

Sezione Relazioni Sindacali                                                                    = Roma =

Oggetto: Misure di prevenzione e contenimento del rischio biologico per il personale AT-PI inviato in servizio presso la TAV di Bardonecchia.

Egregi,

alla scrivente Organizzazione Sindacale corre l’obbligo, sempre con spirito collaborativo e propositivo e nella piena consapevolezza che a tutti, a prescindere dai ruoli ricoperti, stia a cuore la salute e l’incolumità del personale – specie in questo momento storico connotato da una peculiare emergenza sanitaria – di sensibilizzarVI ad alzare il livello di attenzione per la tutela del personale ATPI inviato in servizio di vigilanza presso la TAV di Bardonecchia.

Nel merito, oltre ad invitarVI a verificare, qualora non fosse già stato fatto, se le strutture alberghiere/residenziali presso cui il predetto personale dimora abbiano ottemperato a conformarsi adeguatamente ai nuovi e specifici obblighi di legge in materia di contenimento epidemiologico (es. esame di DVR, DUVRI e rispettivi aggiornamenti per il “rischio biologico”; sanificazioni periodiche degli ambienti; disponibilità di soluzioni disinfettanti per ospiti e collaboratori, etc.,) riteniamo che debba essere salvaguardato il distanziamento tra il personale durante il trasporto per raggiungere il centro, nonché ottimizzati i criteri di alloggiamento.

Condividiamo, infatti, la necessità, manifestataci da numerosi iscritti che periodicamente prestano servizio nella struttura, che sia opportuno adottare tutte le iniziative utili a garantire al personale in missione la possibilità di alloggiare in camere singole, in luogo di altre soluzioni ipotizzate e già attuate, che potrebbero rendere complessa l’attuazione della regola cautelare del “distanziamento sociale”, soprattutto nelle ore notturne.

Distanziamento e misure di contenimento che, così come sembra siano state ipotizzate, verrebbero inevitabilmente condizionate anche da un utilizzo non esclusivo, per ogni singolo operatore, dei servizi igienici.

È opportuno rammentare che è opinione diffusa e supportata anche da orientamenti della comunità scientifica, peraltro, che la condivisione di spazi comuni con scarso distanziamento sociale tra persone, possa contribuire, in modo significativo, a moltiplicare le “occasioni di contagio”.

Da ultimo, seppur siamo a conoscenza dell’attenzione che si cerca di riservare a tale aspetto, appare coerente con il contenuto della presente, vista anche la peculiarità del servizio svolto dal personale AT-PI nel centro in argomento, dover rimarcare l’importanza della fornitura di adeguati e sufficienti DD.P.I. a tutela del personale.

Giova richiamare la recente circolare n. 3/20 del Ministro per la Pubblica Amministrazione con oggetto “Indicazione per il rientro in sicurezza sui luoghi di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni”.

Facciamo appello, in conclusione, al Vostro senso di responsabilità, affinché sia valutata, nel più breve tempo possibile e con l’attenzione che il caso richiede, l’opportunità di rimodulare l’alloggiamento del personale in parola nel senso auspicato, significando che qualora la presente non dovesse sortire alcun effetto ci vedremo costretti ad intraprendere ulteriori azioni a tutela della salute e della serenità del personale.

Gradiscano distinti saluti.

Roma 28 luglio 2020                         

Il Segretario Generale                 

Eliseo Taverna

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