Segreteria Nazionale Sindacato Nazionale Finanzieri Via Tagliamento n. 9 – 00198 Roma (RM) C.F.: 96411220583 Cell. 3292605371 segreterianazionale@sinafi.org segreterianazionale@pec.sinafi.org COMUNICATO STAMPA CON PREGHIERA, AGLI ORGANI D’IFORMAZIONE, DI AMPIA DIFFUSIONE Sindacato Nazionale Finanzieri: Il Paese ha bisogno di coesione sociale non di atti di violenza inaudita. I recenti fatti di Napoli e Roma devono assolutamente far

Segreteria Nazionale
Sindacato Nazionale Finanzieri
Via Tagliamento n. 9 – 00198 Roma (RM)
C.F.: 96411220583
Cell. 3292605371
segreterianazionale@sinafi.org
segreterianazionale@pec.sinafi.org
COMUNICATO STAMPA
CON PREGHIERA, AGLI ORGANI D’IFORMAZIONE, DI AMPIA DIFFUSIONE
Sindacato Nazionale Finanzieri: Il Paese ha bisogno di coesione sociale non di atti di violenza inaudita.
I recenti fatti di Napoli e Roma devono assolutamente far riflettere, con la necessaria lucidità e prudenza.
I Rappresentanti dello Stato, nazionali, regionali, locali, le Istituzioni pubbliche (tutte), fino ai cittadini, a vario titolo, hanno il dovere morale di farlo.
Oltre a stigmatizzare fermamente il comportamento tenuto da alcuni facinorosi (leggasi “delinquenti”) – che nulla hanno a che vedere con le legittime manifestazioni di pacifico dissenso dovute anche ad un forte disagio economico e sociale – sui quali sono già in corso le indagini del caso per risalire all’identità dei colpevoli, anche alla luce dei recenti provvedimenti legislativi che hanno previsto nuove fattispecie punibili e inasprito le sanzioni, il nostro pensiero va innanzitutto a coloro (forze dell’ordine e giornalisti) i quali hanno subìto violenze psichiche e fisiche, ancora una volta, in silenzio.
Questa Organizzazione sindacale rivolge il proprio pensiero alla stragrande maggioranza di persone perbene, che ama la propria città ed il proprio lavoro e che nonostante tutte le difficoltà del momento continua dignitosamente a fare il proprio lavoro rispettando le regole e le Istituzioni democratiche. Accanto a loro, il nostro pensiero va agli operatori della sicurezza che, con encomiabile professionalità e sacrificio, hanno saputo tenere testa alla “folla in tumulto”, disinnescando eventuali pericoli di degenerazione, pagandone, purtroppo, un alto prezzo (la cronaca ci restituisce immagini e video davvero mortificanti).
Siamo certi che gli attori istituzionali, ad ogni livello di competenze e territorio, stiano lavorando alacremente e senza sosta per gestire al meglio la complessa situazione emergenziale (che non ha precedenti), valutando ed elaborando tutti i feedback in loro possesso, secondo criteri di proporzionalità e adeguatezza, anche in relazione alle caratteristiche tipiche dei territori colpiti in modo differenziato. Un lavoro che deve adoperarsi anche per prevenire e contenere pericoli legati alla criminalità ivi presente, la quale potrebbe sfruttare le odierne condizioni economico sociali per allungare i propri “sporchi tentacoli” e cavalcare questo periodo emergenziale.
Siamo altrettanto certi che quegli stessi attori istituzionali stiano mettendo a punto le ulteriori e giuste misure perché gli appartenenti alle Forze di polizia possano operare in completa sicurezza e certezza d’impiego, fornendo loro adeguate tutele, oltre a mezzi, apparecchiature, strumenti e tecnologie al passo con i tempi, utili a prevenire e contrastare efficacemente tali episodi, prima che sfocino in tragedie, perché il diritto alla sicurezza (a cui noi aggiungiamo quello alla dignità personale e professionale degli operatori), al pari del diritto alla salute pubblica, costituisce presupposto e condizione necessari per la nascita, crescita e sopravvivenza di qualunque Stato democratico e delle libertà di cui si sostanzia.
La scrivente Organizzazione sindacale sarà, come sempre, in prima linea per tutelare e salvaguardare in tutte le sedi l’integrità fisica e psicologica dei finanzieri e di tutte le donne e uomini in uniforme chiamati a concorrere alla gestione ed alla repressione delle azioni violente.
Roma, 25 ottobre 2020
Il Segretario Generale
Eliseo Taverna