Concorso per l’avanzamento a M.A.. Il SINAFI scrive al Comando Generale chiedendone il rinvio

SINDACATO NAZIONALE FINANZIERI Segreteria Nazionale  Via Tagliamento nr. 9 – 00198 – Roma  C.F. 96411220583 Mail: segreterianazionale@sinafi.org  PEC: segreterianazionale@pec.sinafi.org Cell. 3292605371 Oggetto: prove concorsuali per l’avanzamento “a scelta per esami” al grado di Maresciallo Aiutante per l’anno 2019. Al Comando Generale della Guardia di Finanza VI Reparto – Affari Giuridici e Legislativi Ufficio Relazioni con

SINDACATO NAZIONALE FINANZIERI

Segreteria Nazionale

 Via Tagliamento nr. 9 – 00198 – Roma

 C.F. 96411220583

Mail: segreterianazionale@sinafi.org

 PEC: segreterianazionale@pec.sinafi.org

Cell. 3292605371

Oggetto: prove concorsuali per l’avanzamento “a scelta per esami” al grado di Maresciallo Aiutante per l’anno 2019.

Al Comando Generale della Guardia di Finanza

VI Reparto – Affari Giuridici e Legislativi

Ufficio Relazioni con Organismi di Rappresentanza e Associazioni Sindacali

Sezione Relazioni Sindacali

Roma

rm0010218p@pec.gdf.it

Tramite PEC

La scrivente Organizzazione Sindacale, sollecitata da numerosi iscritti, intende portare all’attenzione di Codesto Organo di Vertice la situazione di disagio e forte incertezza che sta vivendo il personale chiamato a sostenere la prova d’esame scritta per l’avanzamento “a scelta per esami” al grado di Maresciallo Aiutante, prevista nel periodo dal 24 al 27 novembre 2020 presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti dell’Aquila.

Seppur scontato, appare importante precisare che i numerosi partecipanti alla procedura, del contingente di terra e di mare, sono in servizio presso Reparti dislocati su tutto il territorio nazionale e molti di loro nelle Regioni classificate “rosse” in relazione alla pandemia in atto.

Neanche è da sottovalutare che l’evolversi, purtroppo in negativo, dell’epidemia ha già determinato, a decorrere da oggi, il passaggio della stessa Regione Abruzzo da zona “gialla” a zona “arancione”, lasciando presagire un cambiamento di scenario in continua evoluzione.

Non rinviare la prova comporterebbe sicuramente una sperequazione tra chi si trova in regioni “rosse” o comunque in regioni geograficamente lontane dalla regione Abruzzo e chi ha la possibilità di raggiungere la sede d’esame con mezzi propri, riducendo il rischio di contagio.

I primi, infatti, si trovano a dover scegliere tra il rinunciare alla procedura oppure l’avvalersi di quanto previsto al punto 3 del Foglio d’ordine n. 12 in data 5 ottobre 2020 del Comando Generale che prevede che “i candidati impossibilitati a partecipare alla prova scritta, in dipendenza delle misure di contenimento del Covid 19, sono rinviati, su istanza degli interessati, a sostenere la prova scritta nell’ambito della prima analoga procedura di valutazione, successiva alla cessazione di tali misure”.

In merito a quest’ultima eventualità, che appare molto verosimile, si ritiene che un’ipotetica istanza presentata da un numero significativo di aspiranti, non farebbe altro che anticipare ciò che questa Organizzazione sindacale ritiene debba essere adottato dall’Amministrazione, anche in considerazione del fatto che non pare esistano “analoghe procedure di valutazione successive”.

Giova ricordare, pertanto, che sia sotto l’aspetto normativo, sia sotto quello dell’opportunità, non appare possibile, al momento, l’espletamento in presenza di procedure concorsuali della specie.

Cordiali saluti.

Roma 11 novembre 2020

Il Segretario Generale – Eliseo Taverna

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