Attività propedeutiche alla cessazione dal servizio, erogazione del trattamento di quiescenza e attività amministrative informative svolte dal CIAN. Il SINAFI chiede l’urgente potenziamento dell’Ente

SINDACATO NAZIONALE FINANZIERI Segreteria Nazionale  Via Tagliamento nr. 9 – 00198 – Roma  C.F. 96411220583 Mail: segreterianazionale@sinafi.org  PEC: segreterianazionale@pec.sinafi.org Cell. 3292605371 Al Comando Generale della Guardia di Finanza VI Reparto – Affari Giuridici e Legislativi Ufficio Relazioni con Organismi di Rappresentanza e Associazioni Sindacali Sezione Relazioni Sindacali Roma rm0010218p@pec.gdf.it Questa Organizzazione Sindacale è destinataria di

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Questa Organizzazione Sindacale è destinataria di diverse segnalazioni inerenti alcune discrasie legate alla intempestiva corresponsione del trattamento pensionistico maturato, all’atto della cessazione dal servizio attivo, nonché alle difficoltà di interloquire con il Centro Informatico Amministrativo Nazionale sia nel corso dell’attività lavorativa, sia nella fase propedeutica alla formalizzazione delle pratiche pensionistiche.

Nonostante i notevoli sforzi attuati dai Vertici del Corpo e dallo stesso CIAN nel corso degli anni– dei quali prendiamo certamente atto, riconoscendone il merito – continuano a registrarsi, a quanto pare, casi di differimento nell’erogazione dei ratei in argomento, che, normalmente, dovrebbero seguire, senza alcuna soluzione di continuità, quelli stipendiali percepiti dagli aventi diritto in costanza di rapporto d’impiego.

Sussistono, infatti, significativi rischi che il personale appena transitato in posizione di quiescenza resti per alcuni mesi privo del sostentamento economico, dovendo ricorrere (ove disponibili) ai propri risparmi, onde sopperire a tale diretto e concreto nocumento personale, familiare e sociale.

Al di là di ciò, fermo restando il diritto a percepire, nei casi di che trattasi, il ristoro per le involontarie dilazioni di pagamento (interessi moratori, etc.), occorre evidenziare che, specie in questo preciso momento storico connotato da molteplici e quotidiane difficoltà, sia essenziale favorire e irrobustire ogni iniziativa utile a definire risolutivamente il suddetto gap, facendo leva anche sulle moderne tecnologie informatiche e digitali, così come incentivato dal legislatore nazionale ed europeo.

Si ritiene, a parere di questa Organizzazione Sindacale, che il Centro Informatico Amministrativo Nazionale non abbia una dotazione di risorse umane adeguata e commisurata alla mole di lavoro che si trova a dover affrontare e necessaria a dare risposte adeguate, anche in termini d’informazioni, al personale che ne faccia richiesta.

È alquanto ingiusto e sperequativo, infatti, far ricadere in capo a chi abbia servito per svariati lustri il Paese gli “effetti collaterali” della farraginosità di procedure burocratiche, probabilmente non al passo con i tempi, o la non adeguata capacità organizzativa dovuta ad una insufficiente assegnazione di risorse umane alle strutture interessate, nonostante il noto impegno di coloro che già vi prestano servizio o che sono stati attualmente designati alla direzione delle stesse.

Siamo consapevoli che la tematica, seppur sia stata già affrontata nel tempo mediante azioni attuate su più fronti, sia delicata e complessa e sommata ai tempi di attesa insolitamente lunghi per l’erogazione del TFS, costituisca una vera e propria criticità non confacente ad una organizzazione moderna ed efficiente come la nostra.

Esiste e si alimenta, tra il personale del Corpo, infatti, una insoddisfazione significativa in merito all’assistenza ricevuta in materia (anche sotto l’aspetto della mera informazione circa la propria posizione amministrativa) che ormai possiamo definire senza alcuna remora particolarmente cronica.

Per queste ragioni, la scrivente Organizzazione Sindacale ritiene di dover sollecitare Codesta Amministrazione affinché con l’arrivo del nuovo anno, sia potenziato, in modo adeguato, l’organico del CIAN, in misura tale da renderlo una struttura in grado di fornire servizi di assistenza al personale del Corpo adeguati, qualitativamente soddisfacenti e che, di contro, possano trovare il giusto gradimento dello stesso.

In attesa di un cortese cenno di riscontro, cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti.

Roma 17 dicembre 2020

Il Segretario Generale –  Eliseo Taverna 

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