Vita sindacale SINAFI: Il Segretario Generale e il Presidente del CDN tracciano il resoconto di fine anno 2020.

Vita sindacale SINAFI: Il Segretario Generale e il Presidente del CDN tracciano il resoconto di fine anno 2020.

*** Carissimi Soci, l’anno 2020 è appena terminato e ci è gradito rivolgere a tutti Voi i più sinceri ringraziamenti per la fiducia, l’apprezzamento, la proficua collaborazione e il costante interesse dimostrato alle attività della nostra Organizzazione. Grazie a questi preziosissimi elementi, alla Vostra vicinanza e fiducia, la Nostra grande famiglia SINAFI ha potuto perseguire

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Carissimi Soci,

l’anno 2020 è appena terminato e ci è gradito rivolgere a tutti Voi i più sinceri ringraziamenti per la fiducia, l’apprezzamento, la proficua collaborazione e il costante interesse dimostrato alle attività della nostra Organizzazione.

Grazie a questi preziosissimi elementi, alla Vostra vicinanza e fiducia, la Nostra grande famiglia SINAFI ha potuto perseguire e conseguire importanti risultati, in un anno segnato da innumerevoli difficoltà, come mai prima d’ora. A questo proposito, basterà scorrere rapidamente il sito www.sinafi.org e navigare nelle varie sezioni per averne immediata contezza[1].

Il nostro pensiero è rivolto a Voi, carissimi Soci, e, in particolare, all’impegno profuso dai Dirigenti e Collaboratori su tutto il territorio nazionale che, nonostante tutte le difficoltà di questa fase transitoria, hanno creduto alla nobile causa che ci ha portato a costituire e rinforzare, man mano, il nostro/ vostro Sindacato.

Pur essendo una giovane organizzazione, tutti insieme siamo riusciti a dimostrare un lusinghiero livello di competenza professionale, capacità di ascolto attivo, lungimiranza e spirito di innovazione.

Questo è stato possibile solo grazie alla partecipazione convinta di tutti, orientata al “fare, saper fare bene e far sapere agli altri”, nell’ottica della ricerca di un continuo miglioramento autocritico, per il benessere e la tutela del personale rappresentato, dei familiari e, in prospettiva, della sicurezza della collettività.

Il Si.Na.Fi. rappresenta un’opportunità “concreta e tangibile”, nell’ampia cornice di opportunità offerte, astrattamente, dalla Consulta grazie alla storica sentenza n. 120/2018 che, in sé, contiene il germe del cambiamento, quello vero, quello in cui noi tutti crediamo fermamente, per il bene delle Fiamme Gialle e della Guardia di finanza. Abbiamo registrato innumerevoli riscontri e riconoscimenti, anche da parte di rappresentanti dello Stato e di alte Istituzioni direttamente interessate alla nostra realtà che, come è noto, abbiamo progettato e realizzato con tanta dedizione e grandi sacrifici personali.

In particolare è stato apprezzato l’elevato livello qualitativo delle iniziative che abbiamo portato avanti insieme, il taglio costruttivo, diplomatico, positivamente e propositivamente critico e con posizioni autorevoli, ferme ed energiche.

Non sono mancati in questo anno episodi di riassestamento organizzativo, affrontati, come si conviene, sulla base del consenso e della partecipazione, nel rispetto dei principi democratici ai quali ci ispiriamo lungo il percorso comune, con uno sguardo rivolto sempre alla comprensione, all’ascolto, alla dialettica, alla trasparenza, al confronto e all’onestà intellettuale che contraddistingue ognuno di noi. Tutto ciò è stato possibile grazie alla piena consapevolezza che la “diversità di idee” rappresenta il valore aggiunto di ogni realtà associativa; evidenza ancor più tangibile ed autentica in quelle di matrice sindacale, dove, o “si vince tutti assieme o si perde nella stessa misura”.

Diversità di idee, che dopo largo confronto, ovviamente, devono assolutamente trovare la propria sintesi nei deliberati e nelle decisioni assunte dagli Organismi statutari deputati alla direzione politica della struttura e i quali, di contro, accettano e rispettano le opinioni di minoranza.

Decisioni e deliberati, che una volta approvati, tuttavia, vanno rispettati da tutti gli associati, anche da coloro che la vedono diversamente e, ai quali, tutti devono assolutamente conformarsi.

Sarebbe inimmaginabile, infatti, che possa esistere e rimanere in vita un’organizzazione dove  singoli dissenzienti non accettino il rispetto della democrazia interna, fatta non da maggioranze sterili precostituite, ma dalla libertà e dalla forza del pensiero di ognuno, che mirino costantemente ad assumere posizioni contrarie e a non voler rispettare statuti, regolamenti e deliberati corretti e conformi emanati dagli organismi.

Grazie ad uno statuto giuridicamente illuminato e garantista ed all’opera della maggior parte dei componenti gli organismi statutari, che hanno trovato equilibrio e supporto nei previsti deliberati, si è riusciti, seppur senza difficoltà, pertanto, a superare anche confronti accesi e posizioni distoniche e distanti assunte, a volte, in modo irrituale.

Siamo profondi assertori della visione che il valore aggiunto delle Organizzazioni come la nostra sia proprio il confronto, continuo e ampio, nonché la diversità delle idee, ma siamo anche consapevoli, perché l’esperienza di tanti anni ce lo ha insegnato, che ciò non sempre restituisce i risultati meritati.

Nel corso dell’anno, grazie all’azione della segreteria nazionale e del CDN, sono stati nominati, quali incarichi fiduciari di mero raccordo con i territori, numerosi incaricati ai tesseramenti e diversi referenti regionali. Nei prossimi mesi, inoltre, attueremo ottimizzazioni e rafforzamenti in quei territori che in questi mesi hanno mostrato l’esigenza di una maggiore assistenza. Recentemente, sono stati approvati i regolamenti di funzionamento provvisori del Collegio dei Revisori Contabili, del Collegio dei Probiviri Nazionali e Nazionale d’Appello, in attesa dell’approvazione definitiva da parte del Congresso (così come sancito dallo statuto), reperibili sulla Home page del sito www.sinafi.org – Chi siamo – Regolamenti degli Organismi – nonché è stato designato, con votazione all’unanimità,  un Commissario Straordinario, in luogo del Collegio dei Probiviri d’Appello Nazionale, così come riportato sulla Home Page del sito alla voce “il Si.Na.Fi sul Territorio”. Sul fronte delle azioni e dei progetti, moltissime sono state le iniziative intraprese dalla nostra Organizzazione, grazie ai precisi e argomentati input provenienti dai Colleghi in prima linea nei rispettivi territori – “principali ragioni e fonti” dell’esistenza di un Sindacato – giunte attraverso i canali più vari. E’ stato dato pregio e riscontro a queste segnalazioni, meritevoli di attenzione e approfondimento, infatti, fornendo ogni contributo possibile, fattivo, determinato, assertivo e collaborativo, giungendo, frequentemente, alla composizione pacifica di eventuali conflitti, nel rispetto delle diverse posizioni contrapposte. Ciò ci ha dato modo di acclarare che, dove c’è la volontà libera da preconcetti, qualsiasi problematica si può risolvere in modo celere, efficace ed efficiente e ciò al di là del fatto che le Amministrazioni, spesso, non rispondano. A noi, al momento, interessano la “presa di coscienza” e i conseguenti “fatti” che ne conseguono, non le fredde risposte scritte che potrebbero costituire una mera formalità da soddisfare in assenza della risoluzione delle problematiche! Verrà anche quel tempo, non dubitatene, dove la forma e la sostanza si mescoleranno restituendoci il giusto equilibrio!

In questa occasione, vogliamo solo citare alcune delle più importanti iniziative a carattere nazionale e trasversale intraprese nel corso dell’anno in corso, rinviando comunque agli innumerevoli articoli pubblicati online, sul nostro sito associativo, orgogliosamente arricchito a cadenza quotidiana e visitato da migliaia di utenti.

Ci pregiamo di rammentare, fra le altre, le seguenti azioni sindacali – per così dire – ad “ampio spettro”:

  • Nell’ambito delle misure di gestione e contenimento dell’emergenza sanitaria causata dal virus Sars CoV-2, il Si.Na.Fi. ha prodotto, sin dal principio della pandemia, una mole significativa di contenuti e iniziative specifiche, volte a tutelare la salute del personale e non solo, rimarcando l’importanza del rispetto dei precetti declinati dalla normativa securitaria applicabile (in primis, D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.), rimarcando l’importanza del rafforzamento di una “cultura della sicurezza sul lavoro” a ogni livello, declinata dal paradigma rappresentato dal trinomio “Sicurezza-Prevenzione-Protezione”. Uno dei nostri più importanti obiettivi è proprio quello di garantire prioritariamente la “sicurezza dei lavoratori” e la protezione del peculiare servizio svolto dal finanziere, in una società che spesso tende a non garantire regole e pene certe per chi si macchia di gravi reati, ovviamente a detrimento dell’incolumità di chi ha deciso di difendere la collettività. A tal proposito, abbiamo anche avuto modo di rappresentare ai rappresentanti dello Stato la necessità di apportare adeguate integrazioni alla normativa securitaria vigente (attagliata all’impresa intesa secondo i canoni civilistici), di talché fossero ricompresi i “rischi” tipici del nostro mestiere;
  • Sul piano pensionistico, sono state sviluppate, con prudenza e professionalità, tematiche di grandissimo rilievo, culminate con l’esclusivo incontro con l’attuale Presidente dell’I.N.P.S., dr. Pasquale Tridico, tenutosi lo scorso mese di marzo. UNICO sindacato ad essere stato ricevuto e che nell’occasione, ha discusso intorno alla fondamentale problematica relativa alla corresponsione del trattamento pensionistico più favorevole, ex art. 54 D.P.R. 1092/73, al personale della Guardia di Finanza e militare in genere;
  • Sono state tutelate e seguite le posizioni e le controversie di centinaia di colleghi, la maggior parte delle volte fondate, che si sono concluse, a seguito del nostro fermo e costante supporto, in modo positivo;
  • Il Si.Na.Fi. ha detto la sua anche in ordine alla mancata attuazione della previdenza complementare, restando cautamente ottimista e prudente, in relazione alla preliminare questione del giudice competente: i fatti ci hanno dato ragione. Abbiamo atteso ad intraprendere ricorsi al fine di studiare al meglio le strategie necessarie da mettere in campo per evitare ai Colleghi di “lanciarsi” in battaglie giudiziarie con costi elevati e dagli esiti incerti. Oggi, siamo pronti per consigliare e supportare al meglio e con costi contenuti i nostri iscritti e tutti coloro che vorranno iscriversi, in questa battaglia giudiziaria finalizzata ad ottenere un risarcimento del danno individuale, per il mancato avvio della previdenza complementare, tramite alcuni studi legali convenzionati;
  • E’ targata Si.Na.Fi. anche la recente iniziativa riguardante la richiesta di estendere la platea dei beneficiari del c.d. riscatto della laurea (ove non coincidenti con il servizio e comunque privi di contribuzione), anche in linea con gli intenti di valorizzazione del personale.   
  • E’ stato ricoperto un ruolo di attori principali in importanti incontri istituzionali, tenutisi presso le sedi di Camera, Senato e dello Stato Maggiore della Difesa, dove abbiamo rappresentato con fermezza e determinazione le nostre innovative idee, ben innestate nella realtà contemporanea, illustrando ciò che ci si aspetta dal futuro per la Guardia di finanza, quale moderno Corpo di Polizia economico-finanziaria e non certo quale struttura militare da annoverare o assimilare tra le forze armate;
  • Sono state stipulate numerose convenzioni, in diversi settori, a livello nazionale, regionale e locale in diversi ambiti: legale, del turismo, della formazione, sanitario, etc. La nostra rete di contatti e servizi annovera, fra gli altri, il partenariato con Caf e Inas Cisl, Assocral, Educational First, Istituto San Raffaele, importanti studi legali e notarili. Tutto ciò consente ai Soci e ai loro familiari di accedere a particolari scontistiche decisamente vantaggiose, oltre ad altri tangibili benefici;
  • Tra qualche giorno vedrete gli avvisi di alcuni studi legali convenzionati per poter aderire al ricorso collettivo, a prezzi calmierati riservati agli iscritti o a coloro che vorranno iscriversi al SINAFI, da presentare al TAR e finalizzato a richiedere il riconoscimento del danno economico per il mancato avvio della previdenza complementare.
  • Nelle prossime settimane, inoltre, troverete sugli store di Apple e Google Play la nostra App SINAFI Mobile che potrà essere scaricata gratuitamente sia dagli iscritti, sia da tutti i finanzieri che vorranno seguirci e rimanere costantemente aggiornati, con le tante notizie che pubblicheremo.

Le donne e gli uomini che hanno deciso di accordarci la loro fiducia, devono essere fortemente fieri del fatto che il nostro Sindacato sia preso “a  modello” da tante altre realtà sindacali militari ed elogiato dai maggiori sindacati di Polizia e non solo, per le modalità e l’efficienza nella conduzione organizzativa, a dispetto del brevissimo tempo trascorso dalla nostra fondazione. L’anno che ci accingiamo a inaugurare sarà fecondo di sfide impegnative, forse vedrà finalmente la luce la legge sindacale che da (troppo) tempo stiamo attendendo e che disegnerà più compiutamente le regole e i settori d’intervento del sindacato.

Un sindacato, quello che abbiamo fondato e che alimentiamo giorno dopo giorno con tanta dedizione e sacrifici personali, non certo corporativo, ma che non lascerà mai solo chi ha bisogno di supporto.

Ruolo che svolgeremo, come sempre, con dedizione piena e con lo sguardo rivolto esclusivamente agli interessi economici e sociali dei finanzieri.

Ma sarà un anno molto significativo anche per la vita interna della nostra organizzazione, essendo in programma, così come deciso dal CDN nei giorni scorsi, che con l’occasione ha rinnovato la massima fiducia e soddisfazione per il lavoro svolto dal Segretario Generale e da tutta la Segreteria Nazionale fino ad oggi, lo svolgimento del primo Congresso Nazionale, che permetterà di effettuare il più elevato confronto democratico che una struttura sindacale può attuare.

La Guardia di finanza, come tutti gli aggregati sociali, è fatta, per l’appunto, di persone, di Lavoratori, ed è proprio a loro che ci rivolgiamo con un accorato appello all’unità e alla comunanza d’intenti, invitandoli ad iscriversi al nostro grande progetto, che mira a migliorare la loro condizione lavorativa e lo stesso Corpo. Lo faremo tutti assieme, come meglio sappiamo fare, dedicandoci con impegno e fiducia verso un futuro che tenga conto delle nostre peculiarità, della nostra importanza e di ciò che a tutti sta più a cuore: il capitale umano costituito dalle donne e dagli uomini appartenenti al Corpo.

A tutti i nostri associati, continueremo a garantire il massimo impegno, vicinanza e tutela, con l’ambizione di poter sempre essere all’altezza delle loro aspettative, per poter assolvere al meglio il compito che unitamente portiamo avanti con professionalità e costanza.

Con questi dati, queste evidenze concrete e con i giusti propositi, auguriamo a Voi, carissimi Soci, ai Vostri cari e a tutto il personale della Guardia di Finanza, una buon inizio d’anno all’insegna della serenità e della consapevolezza del nostro valore e soprattutto con la certezza  che cercheremo di fare sempre meglio.

Eliseo Taverna – Segretario Generale  –   Angelo Stufano -Presidente del Direttivo Nazionale


[1] Vedi, ampiamente:

qui https://www.sinafi.org/le-azioni-sinafi-a-tutela-dei-finanzieri/

e qui https://www.sinafi.org/2020/10/21/emergenza-coronavirus-2019-ncov/

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