SINDACATO NAZIONALE FINANZIERI Segreteria Nazionale Via Tagliamento nr. 9 – 00198 – Roma C.F. 96411220583 Mail: segreterianazionale@sinafi.org PEC: segreterianazionale@pec.sinafi.org Cell. 3292605371 Al Comando Generale della Guardia di Finanza VI Reparto – Affari Giuridici e Legislativi Ufficio Relazioni con Organismi di Rappresentanza e Associazioni Sindacali Sezione Relazioni Sindacali Roma RM0010218p@pec.gdf.it Al Generale Ispettore Istituti di Istruzione
SINDACATO NAZIONALE FINANZIERI
Segreteria Nazionale
Via Tagliamento nr. 9 – 00198 – Roma
C.F. 96411220583
Mail: segreterianazionale@sinafi.org
PEC: segreterianazionale@pec.sinafi.org
Cell. 3292605371
Al Comando Generale della Guardia di Finanza
VI Reparto – Affari Giuridici e Legislativi
Ufficio Relazioni con Organismi di Rappresentanza e Associazioni Sindacali
Sezione Relazioni Sindacali
Roma
Al Generale Ispettore Istituti di
Istruzione della Guardia di Finanza
Roma
Al Comandante dei Reparti Speciali
della Guardia di Finanza
Roma
Al Comandante del Re.T.L.A Reparti
Speciali della Guardia di Finanza
Roma
Al Comandante del Re.T.L.A Reparti
di istruzione della Guardia di Finanza
Roma
OGGETTO: Alloggiamenti per il personale della Banda del Corpo.
Questa Organizzazione sindacale è stata attivata da alcuni iscritti in servizio presso la Banda del Corpo circa la situazione di disagio che stanno vivendo come conseguenza di una comunicazione ricevuta dal Re.T.L.A Reparti Speciali, con la quale vengono invitati a lasciare il posto letto di pertinenza entro e non oltre il 31 gennaio 2021.
Gli alloggi in argomento sono siti presso la caserma “M.A.V.M. Ten. Col. Vittorio Galiano”, in via della Batteria di Porta Furba, sede del citato Reparto amministrativo e sede di servizio della Banda del Corpo ove svolge la propria attività di preparazione.
Comprendiamo eventuali esigenze di accasermamento di personale non ancora in servizio effettivo, ma siamo anche consapevoli dello sconcerto e dei disagi che una tale determinazione sta provocando nel personale interessato che, con un preavviso di poco più di due settimane, si è visto privare di un posto letto e messo nella condizione di dover cercare una sistemazione diversa, in taluni casi anche con ripercussioni economiche a carico delle famiglie stesse, lontane, nella maggior parte dei casi, diverse centinaia di chilometri da Roma.
Anche l’eventuale alternativa offerta, di poter usufruire degli alloggi presenti presso alloggiamenti situati nel comprensorio del litorale romano (Ostia), comporterebbe il dover affrontare ogni giorno un viaggio abbondantemente superiore alle 2 ore complessive per raggiungere il luogo di servizio.
Peraltro, gli addetti alla banda del Corpo, molti dei quali vivono in altre città ubicate fuori dalla regione Lazio, sono chiamati, soventemente, a svolgere il proprio servizio in tutta Italia, con turni che interessano anche l’intera giornata e con rientro in sede anche nelle ore serali e notturne.
Pur consapevoli delle norme che regolano l’assegnazione degli alloggi e senza voler mettere in dubbio i criteri di assegnazione degli stessi, non possiamo non evidenziare quantomeno la percezione di un’inadeguata sensibilità nei confronti del personale interessato, che è stato avvisato con un preavviso così breve e a cui non è stato offerto alcun tipo di confronto, quantomeno volto a comprendere le singole problematiche e ricercare una soluzione che consentisse una mediazione tra interessi solo apparentemente contrapposti.
Sicuri della possibilità di giungere ad una soluzione meno onerosa e afflittiva per il personale in argomento, quantomeno per coloro che vivono particolari condizioni di disagio, si porgono cordiali saluti.
Roma 28 gennaio 2020
Il Segretario Generale – Eliseo Taverna