Questa Organizzazione Sindacale è stata interessata da molteplici segnalazioni da parte del personale in servizio presso la Sezione Aerea di Venezia, in riferimento ad una valutazione, già effettuata sui luoghi di lavoro, del rischio chimico da eventuale esposizione ad agenti chimici aeriformi.
Inoltre ci è stato rappresentato che di recente, nei medesimi luoghi di lavoro, in seguito ad una segnalazione che evidenziava un forte odore di zolfo nelle acque destinate al consumo durante l’erogazione dell’acqua calda, è stato predisposto un campionamento delle stesse al fine di valutarne l’idoneità a qualsiasi utilizzo da parte dell’uomo.
Le criticità evidenziate, come facilmente intuibile, stanno creando tra il personale una situazione di forte disagio ed incertezza.
Bisogna considerare, infatti, che nel Reparto è presente anche un numero consistente di militari accasermati che ha la necessità di utilizzare l’acqua sanitaria per l’igiene personale, utilizzo attualmente vietato con una comunicazione ufficiale inviata agli stessi.
Per quanto sopra la scrivente O.S., nel rappresentare la problematica, auspica che vengano intraprese tempestivamente tutte le iniziative propedeutiche alla completa valutazione dei rischi chiedendo nel contempo di conoscere quali siano, allo stato, le ulteriori azioni messe in campo, dalle competenti articolazioni, al fine di adottare le adeguate misure preventive o protettive volte a eliminare o ridurre tali rischi.
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