Il SINAFI diffida il Comando Generale sui ritardi nel riconoscimento degli incentivi tecnici per il personale previsti dal nuovo codice degli appalti

Con formale atto di “Diffida” del 12 giugno 2025, inviato per il tramite dello Studio Legale Militare Tedeschi, la Segreteria Nazionale ha invitato e diffidato il Comando Generale ad adempiere alle richieste avanzate dal SINAFI con la nota del 19 luglio 2024 ( clicca qui), con la quale si chiedeva di conoscere lo stato dell’iter relativo alla individuazione delle figure titolari di funzioni tecniche da incentivare e di essere convocati, al fine di partecipare alla definizione della direttive in materia.

Il SINAFI aveva in quella occasione evidenziato la necessità di procedere con celerità nella erogazione degli “incentivi tecnici” al personale del Corpo eventualmente incaricato di svolgere i delicati compiti connessi con le norme sugli appalti pubblici, costituendo la giusta valorizzazione delle competenze acquisite e messe in campo da tale personale, nonché il riconoscimento delle responsabilità che derivano dall’esercizio dei delicati incarichi.

Con il formale atto di “Diffida” del 12 giugno 2025 si è quindi inteso chiarire che, in difetto di riscontro e perdurando tale comportamento illegittimo, posto il grave nocumento, sarà adito, senza ulteriori avvisi, il competente Tribunale Amministrativo Regionale.

Il personale avente diritto è invitato già da ora a manifestare il proprio interesse scrivendo alla mail dedicata: incentivitecnici@sinafi.org

Per leggere e scaricare l’atto di diffida clicca qui.