Iniziamo queste poche righe, parafrasando ciò che disse il grande filosofo Arthur Schopenhauer: Ogni idea attraversa tre fasi. Prima viene ridicolizzata. Poi incontra una violenta opposizione. Infine viene accettata come palese.
Quando iniziammo questo percorso – l’uso del passato remoto non è casuale – venimmo guardati un pò da tutti come degli idealisti senza speranza.

Parlare del riconoscimento dei diritti sindacali anche per chi indossa una divisa corredata dalle stellette, era considerato un’utopia.

Se non blasfemia.

E la cosa disarmante era leggere la disillusione negli occhi dei colleghi e quindi essere consapevoli che quella montagna altissima l’avremmo dovuta affrontare, almeno all’inizio, in pochi.

Quanti quei momenti in cui la stanchezza, lo sconforto, la realtà del momento, ci hanno portato ad interrogarci: Ma a noi, chi ce lo fa fare?

Già. Chi ce lo fa fare se abbiamo tutti contro e se, ruotando lo sguardo, ci scopriamo così pochi?

Ce lo ha fatto fare la passione più forte della ragionevolezza. La stessa passione viva in tantissimi altri colleghi che avevano però bisogno di un segnale.

La stessa passione viva in tantissimi altri colleghi che avevano però bisogno di un segnale.

Di un punto di riferimento che aiutasse a riflettere. Confrontarsi. Conoscersi.

Per questo, dopo un’esperienza di più di un anno del sito www.sicurezzacgs.it e della condivisione di migliaia di utenti, il 22 settembre 2015 nasceva l’Associazione Sicurezza Cum Grano Salis.

Un laboratorio di idee che aveva ed ha ancora nel nome non una mera ostentazione di latinismo bensì la consapevolezza di voler parlare di sicurezza con competenza, serenità ed onestà intellettuale.

Sicurezza Cum Grano Salis: la nostra, la vostra “prima casa”.

Una casa dove i tanti che vi hanno aderito hanno scoperto un coinvolgente pensatoio, il luogo di confronto che cercavano.

E l’entusiasmo che abbiamo riscontrato in ogni iscritto all’Associazione Sicurezza Cum Grano Salis è stato per noi fondamentale.

E’ stato il motore per progettare qualcosa di ancor più grande.

Perché tutti noi eravamo persuasi che il tema del riconoscimento dei diritti sindacali per i militari era una questione di imminente soluzione.

E così è stato.

Ci ha pensato prima la Corte Europea dei sui Diritti dell’Uomo.

Ci ha pensato poi la Corte Costituzionale.

Ci abbiamo pensato ora noi.

Il 2 marzo 2019, in un’atmosfera di fortissima partecipazione emotiva, nasce il SI.NA.FI. – Sindacato Nazionale Finanzieri.

Una giornata indimenticabile. Non è retorica.

Dove finalmente a tanti nomi sono stati associati tanti volti.

Una giornata da: Io quel giorno c’ero…..

Ed anche in questa fase costitutiva del Sindacato, ancor più di quella di Sicurezzacgs, abbiamo sentito il peso della responsabilità, l’onere ma anche l’onore, di essere parte attiva di un processo epocale e di un cambiamento radicale delle relazioni tra i finanzieri, i suoi rappresentanti e l’Amministrazione; un cambiamento che portasse ad un miglioramento delle condizioni di lavoro ed al benessere sia del personale che organizzativo.

E siamo solo all’inizio.

Tutto sta andando a mille a l’ora, questa volta sulla spinta emotiva non solo dei soci fondatori, ma anche e soprattutto di coloro che con entusiasmo stanno aderendo al progetto sottoscrivendo l’iscrizione al Sindacato Nazionale Finanzieri, finalmente consapevoli che non era la solita boutade della Politica ma il serio e concreto riconoscimento di un sacrosanto diritto sancito per tutti i lavoratori; consapevolezza che si è tradotta anche per loro nella necessità di dire: anche io ci sono!

Ma ci sono tantissime cose da pensare, organizzare, fare ed il percorso è ancora lungo e non certo facile.

Le dichiarazioni, le prese di posizione, le audizioni davanti gli organi parlamentari, mostrano chiaramente i differenti punti di vista dei diversi attori di questa fondamentale partita.

Ma in questa partita ancora lunga ci siamo anche noi e ci siamo da protagonisti. Le nostre idee e la nostra fermezza le abbiamo ben rappresentate lo scorso 18 marzo in sede di audizione davanti la Commissione Difesa di Camera e Senato. E ancora lo faremo in tutte le occasioni in cui ci sarà consentito, anche ritagliandoci spazi di partecipazione diretta sino ad oggi preclusi.

Poche righe oggi per dare il benvenuto al Sindacato Nazionale Finanzieri ed al suo sito istituzionale www.sinafi.org che speriamo raccolga il vostro entusiasmo e la vostra partecipazione, come avvenuto per l’Associazione Sicurezza Cum Grano Salis.

Abbiamo mille idee che provengono dalle esperienze, dal contributo e dalle competenze di ognuno di voi. Contiamo col tempo di realizzarle tutte.

Siamo convinti che superata la fase della “ridicolizzazione”, superata la fase della “opposizione”, verrà la fase della “accettazione”, restituendo a noi ed a chi sarà con noi un senso di condivisione ed appartenenza ad un progetto di grande valore sotto il profilo sociale e delle tutele dei finanzieri.

Abbiamo scalato una montagna in pochi ma questa la scaleremo in tantissimi. La vetta è a portata di mano!

Grazie a tutti voi per quello che avete fatto e per quello che farete.