La problematica afferisce la previsione, tutt’ora vigente, dell’utilizzo della Tenuta Operativa di Servizio Invernale (T.O.S.I.) prevista con giubbetto, nonostante il repentino mutamento delle condizioni climatiche con il conseguente aumento delle temperature. Particolari condizioni microclimatiche che, in questo caso, potrebbero potenzialmente causare effetti che vanno dal “disconfort” allo “stress termico” con conseguenze sulla salute dei lavoratori e sulla loro performance lavorativa.
Peraltro, permane il vincolo di attenersi alle eventuali disposizioni impartite dai Comandanti ai vari livelli, dirette a soddisfare le esigenze di uniformità connesse con l’espletamento di servizi armati e non, ovvero con la partecipazione ad eventi protocollari/cerimonie.”. Da quanto sopra, discende che, fatte salve particolari esigenze di attività, servizi o eventi protocollari/cerimonie per cui si renda necessaria una linea armonica, laddove le circostanze lo richiedano ciascun Comandante può adottare, nell’ambito delle dotazioni previste dall’Amministrazione di appartenenza, in deroga alle periodiche comunicazioni emanate dai competenti organi dell’A.M., iniziative idonee per consentire lo svolgimento dei servizi istituzionali nella maniera più appropriata, consentendo l’utilizzo di vestiario compatibile con le condizioni climatiche in essere, potendone autonomamente stabilire l’anticipo o la dilazione a seconda delle necessità.
La Segreteria Interregionale Veneto/Trentino Alto Adige ha quindi chiesto al Comandante Regionale Veneto di valutare ogni possibile utile iniziativa, propedeutica alla rimozione del potenziale rischio fisico, considerando la possibilità dell’anticipo della tempistica relativa all’utilizzo dell’uniforme estiva.
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