A seguito delle numerose segnalazioni ricevute, il Sinafi ha interessato l’Organo di Vertice circa le criticità riscontrate nella Determinazione del Comandante Generale n. 96569/3148 del 25 marzo 2025 che ha sostanzialmente riformulato l’organizzazione interna ed i criteri relativi all’assegnazione del personale del Corpo presso l’Autorità Giudiziaria.
In particolare , nell’articolo 3 della Determinazione sopra citata, vengono introdotti alcuni nuovi requisiti, di cui deve essere in possesso il personale che aspiri ad essere assegnato presso le Sezioni di Polizia giudiziaria istituite in seno alle Procure della Repubblica presso i Tribunali.
Detti requisiti a parere del Sinafi non afferiscono, esclusivamente, all’aspetto riguardante l’impiego del personale nello specifico settore, quello delle “Sezioni di P.G.” per l’appunto, che attende in via esclusiva la “catena di comando”, ma hanno una ricaduta sostanziale anche nella sfera personale e professionale dei colleghi, a maggior ragione se discrezionalmente introdotte e non aventi origine normativa, rappresentano un limite per il personale che vede lese le legittime aspirazioni di crescita professionale, permanendo, peraltro, le prerogative attribuite dalle norme all’A.G. relative alla potestà di scelta dei componenti delle sezioni di polizia giudiziaria sulla base della platea dei possibili candidati.