Rinnovo contratti del comparto sicurezza e difesa 2019-2021. I Sindacati Militari chiedono di essere convocati per le trattative.

Con una lettera indirizzata al Ministro della Pubblica Amministrazione ed ai Ministri della Difesa, dell’Economia e delle Finanze e delle Infrastrutture e dei Trasporti, diciannove sigle sindacali legittimamente costituite tra il personale militare, avendo appreso dell’avvio delle trattative per il rinnovo dei contratti, con la convocazione delle Amministrazioni interessate, hanno richiesto di essere convocate in

Con una lettera indirizzata al Ministro della Pubblica Amministrazione ed ai Ministri della Difesa, dell’Economia e delle Finanze e delle Infrastrutture e dei Trasporti, diciannove sigle sindacali legittimamente costituite tra il personale militare, avendo appreso dell’avvio delle trattative per il rinnovo dei contratti, con la convocazione delle Amministrazioni interessate, hanno richiesto di essere convocate in ordine al rinnovo degli accordi di concertazione del comparto sicurezza e difesa 2019-2021.

La richiesta, come sostenuto dai sindacati militari, trova la sua legittimazione:

  • nella sentenza n.120 del 2018 della Corte Costituzionale che ha cancellato il divieto di costituire associazioni sindacali tra militari perché in contrasto con la Carta Europea dei Diritti dell’Uomo e la Carta Sociale Europea, consentendone sin da subito la costituzione;
  • nel parere del Consiglio di Stato n. 2756 del 23/11/2018, che già allora riteneva necessario prevedere la consultazione dei sindacati dei militari.

Per il testo integrale della lettera clicca qui.

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