Sindacalizzazione del personale militare. In Commissione Difesa della Camera prosegue la linea “conservatrice”.

Nella riunione n. 371 della Commissione Difesa della Camera dei Deputati sono continuati i lavori relativi alle “Norme sull’esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e dei corpi di polizia ad ordinamento militare, nonché delega al Governo per il coordinamento normativo. C. 875-1060-1702-2330/A.”. Riportiamo il resoconto della riunione. Per scaricare l’allegato 2 contenente

Nella riunione n. 371 della Commissione Difesa della Camera dei Deputati sono continuati i lavori relativi alle “Norme sull’esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e dei corpi di polizia ad ordinamento militare, nonché delega al Governo per il coordinamento normativo. C. 875-1060-1702-2330/A.”.

Riportiamo il resoconto della riunione.

Per scaricare l’allegato 2 contenente il “Nuovo fascicolo emendamenti e subemendamenti clicca qui.

Per scaricare l’allegato 3 contenente gli “Emendamenti e subemendamenti approvati clicca qui.

CAMERA DEI DEPUTATI

371

Mercoledì 20 maggio 2020


XVIII LEGISLATURA

BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI

Difesa (IV)

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 20 maggio 2020. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giulio Calvisi.

  La seduta comincia alle 14.40.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che della seduta sarà data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso.

Norme sull’esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e dei corpi di polizia ad ordinamento militare, nonché delega al Governo per il coordinamento normativo.
C. 875-1060-1702-2330/A.
(Seguito dell’esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l’esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 4 marzo 2020.

  Gianluca RIZZO, presidente, poiché sono passate molte settimane dall’ultima seduta di trattazione del provvedimento, ritiene utile ricapitolare che nella seduta del 26 febbraio, giornata in cui si è avviata la discussione degli emendamenti, sono state esaminate le proposte emendative riferite agli articoli 1, 2 e 4, accantonando quelle riferite all’articolo 3. Nella seduta del 4 marzo, a seguito della presentazione di proposte emendative da parte della relatrice, la Commissione ha convenuto di fissare il termine per la presentazione di subemendamenti: gli emendamenti (tranne quelli già esaminati) e i subemendamenti sono dunque compresi in un nuovo fascicolo, che sarà pubblicato in allegato al resoconto della seduta odierna (vedi allegato 2).

  Giovanni Luca ARESTA (M5S), in qualità di cofirmatario, ritira gli emendamenti Del Monaco 3.2, Iorio 9.1, Iovino 10.1 e Misiti 12.1, nonché l’articolo aggiuntivo 16.01 a sua prima firma.

  Roger DE MENECH (PD) sottoscrive e ritira tutti gli emendamenti presenti a fascicolo a prima firma Orfini.

  Emanuela CORDA (M5S), relatrice, sottolinea il suo compiacimento per il contributo fattivo che tutti i gruppi hanno inteso dare al lavoro su questo provvedimento, che si è manifestato nella presentazione di proposte emendative ben ragionate. Nella sua opera di presentazione dei nuovi emendamenti ella ha raccolto sollecitazioni dei gruppi di opposizione che le erano pervenute, anche per altra via, durante la discussione e crede che si potrà finalmente dare la dovuta risposta alle necessità normative prescritte dalla Costituzione e derivanti dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti di Strasburgo e della Corte costituzionale. Esprime, quindi, parere contrario sui subemendamenti e gli emendamenti all’articolo 3, eccezion fatta per il subemendamento Ferrari 0.3.100.3 e per l’emendamento della relatrice 3.100.

  Il sottosegretario Giulio CALVISI si associa alle considerazioni della relatrice ed esprime parere conforme.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) apprezza lo sforzo della relatrice, tuttavia resta il voto il contrario del gruppo della Lega sull’emendamento 3.100. Quanto in particolare al subemendamento 0.3.100.3 si rallegra del parere favorevole ma, a suo avviso, sarebbe stato meglio mantenere il principio dell’assenso alla costituzione degli organismi sindacali.

  Maria TRIPODI (FI) concorda.

  Salvatore DEIDDA (FDI) si rammarica del parere contrario espresso dalla relatrice sul suo emendamento 3.1 e crede, richiamandosi al Regolamento, che il ritiro degli emendamenti cui si è appena assistito non sia proceduralmente corretto.

  Gianluca RIZZO, presidente, fa presente che su ciascun emendamento possono intervenire (salvo i limiti temporali previsti) tutti i deputati presenti alla discussione. Per consolidata prassi, derivante dagli articoli 79 e 86, comma 8, del Regolamento, gli emendamenti possono essere ritirati dai proponenti prima della seduta o nel corso di essa. In quest’ultimo caso, la facoltà di ritiro spetta al primo firmatario se sia presente; in sua assenza, il ritiro può essere effettuato da un cofirmatario. Se siano assenti tutti i firmatari dell’emendamento, si intende che essi vi abbiano rinunziato e quindi l’emendamento non è posto in votazione. Pertanto, la Commissione ha proceduto correttamente.

  Alberto PAGANI (PD) considera che il provvedimento, nel testo che è venuto maturando nell’arco del tempo, possa ritenersi soddisfacente. La sua parte politica verosimilmente avrebbe preferito una struttura diversa ma la politica è l’arte del consapevole e reciproco confronto e del raggiungimento di compromessi nell’interesse della comunità. Pensa che gli emendamenti della relatrice tendano a questo scopo e preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sull’emendamento 3.100.

  Salvatore DEIDDA (FDI) dà atto alla relatrice di aver compiuto alcuni sforzi per migliorare il testo, sebbene i suoi emendamenti probabilmente non rispondono alle aspettative di quanti desiderano costituire associazioni sindacali.

  Il sottosegretario Giulio CALVISI, tornando a intervenire, sottolinea come l’emendamento 3.100 rechi il cuore della portata innovativa del provvedimento, posto che modifica profondamente il principio dell’assenso del Ministro alla costituzione delle associazioni sindacali nelle Forze armate, così superando anche la presa d’atto provvisoria che era contenuta nella sentenza della Corte costituzionale n. 120 del 2018.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge il subemendamento Ferrari 0.3.100.1 e approva il subemendamento Ferrari 0.3.100.3. Indi, con ulteriori distinte votazioni, respinge il subemendamento Ferrari 0.3.100.2 e approva l’emendamento 3.100 della relatrice.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che risultano preclusi gli emendamenti Deidda 3.1 e Ferrari 3.4. Si passa ora agli emendamenti all’articolo 5.

  Emanuela CORDA (M5S), relatrice, esprime parere favorevole sull’emendamento Ermellino 5.1 a patto che sia riformulato (vedi allegato 3); esprime parere contrario sull’emendamento Deidda 5.2.

  Il sottosegretario Giulio CALVISI esprime parere conforme.

  Alessandra ERMELLINO (M5S) accetta la riformulazione

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA), pur apprezzando l’intento semplificatorio, manterrà l’orientamento contrario sull’emendamento della collega Ermellino.

  Giovanni Luca ARESTA (M5S) chiarisce che la nuova formulazione dell’emendamento Ermellino giova alla sua migliore comprensione e recepisce taluni spunti emersi durante l’attività conoscitiva.

  La Commissione approva l’emendamento Ermellino 5.1, come riformulato.

  Emanuela CORDA (M5S), relatrice, esprime parere favorevole sull’emendamento 6.1 e contrario sull’emendamento Ferrari 6.2.

  Il sottosegretario Giulio CALVISI esprime parere conforme.

  La Commissione approva l’emendamento della relatrice 6.1 (vedi allegato 3).

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che resta precluso l’emendamento Ferrari 6.2.

  Emanuela CORDA (M5S), relatrice, esprime parere favorevole sull’emendamento Frusone 7.1.

  Il sottosegretario Giulio CALVISI esprime parere conforme.

  La Commissione approva l’emendamento 7.1 (vedi allegato 3).

  Emanuela CORDA (M5S), relatrice, esprime parere favorevole sull’emendamento Frusone 8.1 a patto che sia riformulato (vedi allegato 3). Esprime altresì parere contrario sui restanti emendamenti.

  Il sottosegretario Giulio CALVISI esprime parere conforme.

  Luca FRUSONE (M5S) accetta la riformulazione.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) si rammarica del parere contrario espresso sui suoi emendamenti e dichiara il voto contrario del suo gruppo dell’emendamento Frusone 8.1.

  Giovanni Luca ARESTA (M5S), dando lettura della nuova formulazione dell’emendamento Frusone 8.1, crede che esso recepisca in larga parte il contenuto dell’emendamento Ferrari 8.3.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) sottolineando la diversa ampiezza dell’emendamento Frusone nella sua nuova formulazione rispetto al suo emendamento 8.3, ribadisce la sua posizione di contrarietà.

  La Commissione approva l’emendamento Frusone 8.1, come riformulato.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che resta precluso l’emendamento Ferrari 8.2.

  Il sottosegretario Giulio CALVISI non si opporrebbe a un accantonamento dell’emendamento Ferrari 8.3.

  Emanuela CORDA (M5S), relatrice, accetta l’ipotesi.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che l’emendamento Ferrari 8.3 si intende accantonato.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Ferrari 8.4 e 8.7.

  Emanuela CORDA (M5S), relatrice, esprime parere favorevole sull’emendamento 9.100, con l’avvertenza che nel capoverso, comma 6, primo periodo, le parole «di conseguenza» devono intendersi sostituite dalla parole «conseguenti»; e che nel comma 11, il rinvio al comma 10 deve intendersi al comma 9. Esprime parere contrario sugli emendamenti Ferrari 9.3 e 9.4, mentre esprime parere favorevole sull’emendamento Ferrari 9.5, il quale dovrebbe leggersi, ove fosse approvato il suo emendamento 9.100, come riferito al comma 15 e non al comma 4.

  Il sottosegretario Giulio CALVISI esprime parere conforme.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) apprezza il parere favorevole espresso dalla relatrice sul suo emendamento 9.5.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l’emendamento 9.100 della relatrice (vedi allegato 3) e respinge gli emendamenti Ferrari 9.3 e 9.4. Indi approva l’emendamento Ferrari 9.5 (vedi allegato 3).

  Emanuela CORDA (M5S), relatrice, esprime parere favorevole sull’emendamento Ferrari 10.2 e contrario sull’emendamento Deidda 10.3.

  Il sottosegretario Giulio CALVISI esprime parere conforme.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l’emendamento Ferrari 10.2 (vedi allegato 3) e respinge l’emendamento Deidda 10.3.

  Emanuela CORDA (M5S), relatrice, esprime parere favorevole sull’emendamento Misiti 11.1, a patto che sia riformulato (vedi allegato 3). Esprime altresì parere contrario sull’emendamento Ferrari 11.2.

  Il sottosegretario Giulio CALVISI esprime parere conforme.

  Carmelo Massimo MISITI (M5S) accetta la riformulazione.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l’emendamento Misiti 11.1 nella sua nuova formulazione e respinge l’emendamento Ferrari 11.2.

  Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che gli emendamenti all’articolo 12 sono stati ritirati. Si passa pertanto alle proposte emendative all’articolo 13.

  Emanuela CORDA (M5S), relatrice, esprime parere contrario sui subemendamenti Ferrari 0.13.100.1 e 0.13.100.2. Esprime parere favorevole sull’emendamento 13.100, nonché parere contrario sui restanti emendamenti.

  Il sottosegretario Giulio CALVISI esprime parere conforme.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) si rammarica dei pareri espressi dalla relatrice.

  Giovanni Luca ARESTA (M5S) ritiene che taluni aspetti trattati nelle proposte di modifica del collega Ferrari troveranno soluzione nell’articolo 18.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Ferrari 0.13.100.1 e 0.13.100.2. e approva l’emendamento 13.100 della relatrice (vedi allegato 3).

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che i restanti emendamenti risultano preclusi o assorbiti.

  Emanuela CORDA (M5S), relatrice, esprime parere favorevole sull’emendamento Roberto Rossini 14.1, a patto che sia riformulato (vedi allegato 3). Esprime invece parere contrario sull’emendamento Deidda 14.2 e sull’articolo aggiuntivo Deidda 14.01.

  Il sottosegretario Giulio CALVISI esprime parere conforme.

  Salvatore DEIDDA (FDI), pur apprezzando lo sforzo del Governo per recepire alcune sue istanze e l’onestà intellettuale manifestata dal sottosegretario Calvisi, resta contrario al testo proposto dal collega Roberto Rossini.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) si asterrà.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l’emendamento Roberto Rossini 14.1 nella nuova formulazione e respinge l’emendamento Deidda 14.2.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che l’articolo aggiuntivo Deidda 14.01 risulta precluso.

  Emanuela CORDA (M5S), relatrice, esprime parere contrario sugli emendamenti all’articolo 15.

  Il sottosegretario Giulio CALVISI esprime parere conforme.

  Salvatore DEIDDA (FDI) raccomanda l’approvazione del suo emendamento 15.2.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Ferrari 15.1 e Deidda 15.2.

  Emanuela CORDA (M5S), relatrice, esprime parere favorevole sugli emendamenti Aresta 16.1, Ferrari 16.3 e 16.5. Invita al ritiro dell’emendamento Ferrari 16.2 e si esprime in senso contrario Deidda 16.4.

  Il sottosegretario Giulio CALVISI esprime parere conforme.

  La Commissione approva l’emendamento Aresta 16.1, con ciò intendendosi assorbito l’emendamento Ferrari 16.2. Indi, con distinte votazioni, approva l’emendamento Ferrari 16.3, respinge l’emendamento Deidda 16.4 e approva l’emendamento Ferrari 16.5 (vedi allegato 3).

  Emanuela CORDA (M5S), relatrice, esprime parere contrario sui subemendamenti Ferrari 0.17.100.1 e 0.17.100.2. Esprime, viceversa, parere favorevole su tutti i restanti subemendamenti al proprio emendamento 17.100, proponendo tuttavia una riformulazione al subemendamento Ferrari 0.17.100.9. Esprime infine parere contrario sugli emendamenti Ferrari 17.3 e 17.5.

  Il sottosegretario Giulio CALVISI esprime parere conforme.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) non accetta la riformulazione.

  Emanuela CORDA (M5S), relatrice, è costretta a mutare il suo parere sul subemendamento Ferrari 0.17.100.9 in contrario.

  Il sottosegretario Giulio CALVISI concorda.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) tiene a precisare che l’emendamento della relatrice 17.100, in definitiva lo soddisfa nella parte attinente alla giurisdizione amministrativa sulle controversie sindacali in ambito militare.

  Maria TRIPODI (FI) si associa.

  Giovanni Luca ARESTA (M5S) avrebbe preferito che la giurisdizione fosse rimasta con il giudice ordinario, secondo il rito del lavoro. Illustra, quindi, il senso dell’articolo 17-bis inserito nell’emendamento 17.100 e si rammarica che il collega Ferrari non abbia accettato la riformulazione.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) precisa che il suo intento non era quello di stabilire soltanto che le commissioni di conciliazione fossero costituite in numero dispari ma anche di porvi un limite numerico massimo. La riformulazione nel senso di prevedere almeno due membri per Forza armata o di polizia ad ordinamento militare non lo soddisfa.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Ferrari 0.17.100.1 e 0.17.100.2; approva i subemendamenti Ferrari 0.17.100.3, 0.17.100.4 e 0.17.100.5, nonché i subemendamenti Aresta 0.17.100.6 e gli identici Ferrari 0.17.100.7 e Tripodi 0.17.100.8. Indi, con ulteriori votazioni, respinge il subemendamento Ferrari 0.17.100.9 e approva l’emendamento 17.100 della relatrice.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che resta precluso l’emendamento Deidda 17.2.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Ferrari 17.3 e 17.5.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 17.20.

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