Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da colleghi che hanno svolto turnazioni nel periodo delle festività Natalizie e al posto di pasti caldi completi sembra abbiano ricevuto sacchetti viveri con scatolame, dei panini e due bottigliette d’acqua, il SINAFI é intervenuto a tutela della salute e della sicurezza alimentare, nonché della dignità dei colleghi scrivendo al
Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da colleghi che hanno svolto turnazioni nel periodo delle festività Natalizie e al posto di pasti caldi completi sembra abbiano ricevuto sacchetti viveri con scatolame, dei panini e due bottigliette d’acqua, il SINAFI é intervenuto a tutela della salute e della sicurezza alimentare, nonché della dignità dei colleghi scrivendo al Comandante Regionale Sicilia, al Comandante Interregionale Italia sud-occidentale ed al Comando Generale.
Non é in discussione la chiusura temporanea della mensa di servizio, tenuto conto che probabilmente i pasti da somministrare erano molto limitati, ma la modalità, la qualità e la quantità di somministrazione del pasto alternativo.
Tenuto conto della peculiarità dei giorni festivi, si sarebbe potuto eventualmente incaricare un esercente la somministrazione di alimenti per far consumare i pasti presso la propria struttura o per farli consegnare in caserma.
Riteniamo che il sacchetto viveri, seppur ancora previsto dalle disposizioni vigenti, non sia più rispondente alle esigenze del personale, non confacente all’evoluzione della società, non adeguato sotto l’aspetto calorico e debba essere somministrato eccezionalmente ed esclusivamente in presenza di peculiari servizi che, per la loro tipicità, non consentano l’interruzione delle attività e richiedano un’operatività continua (interventi di soccorso, calamità naturali, ordine pubblico, ecc).
