La Segreteria Regionale SINAFI Calabria scrive alla gerarchia calabrese sui servizi di ordine, sicurezza ed incolumità pubblica. Benessere e sicurezza dei militari impiegati.

La nostra Organizzazione Sindacale è stata destinataria di numerose segnalazioni da parte di propri iscritti e non, impiegati in servizio di ordine, sicurezza ed incolumità pubblica.

In particolare, in talune manifestazioni, nonostante le indicazioni significative contenute nelle Ordinanze, che non tacciono talvolta il verificarsi anche di condotte violente contro le Forze di Polizia impegnate nei servizi di specie, ulteriori indicazioni vengono rilevate in ragione del particolare contesto storico, geopolitico e di crisi internazionale derivanti dai conflitti in essere e, pertanto, segnalate come potenzialmente costitutive di azioni improntate all’illegalità. In tali casi, si registra l’impiego di personale significativamente numerico appartenente ai Reparti del Corpo, anche ordinari.

Il personale impiegato proveniente dai Reparti ordinari del Corpo, ha segnalato, in contesti operativi connotati da siffatta sensibilità informativa, la mancata disponibilità e quindi l’impiego con equipaggiamento e vestiario non idoneo ed atto a garantire un’attività in linea con gli standard di sicurezza personale, peraltro, dotazioni e forniture, secondo le indicazioni fornite, nella disponibilità e in uso del personale delle altre Forze di Polizia, anche provenienti da componente non specialistica.

In ragione di quanto precede, ferme le prerogative di impiego del personale, tenuto conto della verosimile incidenza significativa a supporto operativo nell’esecuzione di servizi di ordine e sicurezza pubblica attraverso l’impiego della componente ordinaria del Corpo in siffatti contesti, e, considerate le preoccupate valutazioni sui potenziali rischi connessi all’incolumità individuale del personale, si richiede, coerentemente con le disposizioni vigenti di diritto interno, ogni utile valutazione ed iniziativa, non escludendo eventualmente l’aspetto di carattere formativo, al fine di contemperare, con la consueta sensibilità a favore del personale, l’impiego, anche nei contesti segnalati e per quanto maggiormente possibile, atta a preservare la sicurezza ed il benessere dei militari del Corpo in tali scenari operativi.

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